Il Cencio
Aperiodico libertario dell'Agro Pontino
Il sindaco ammazza-alberi
Categories: Diario

Dopo mesi di incuria e di grida allo scandalo per i prati cittadini lasciati crescere all’inverosimile, il comune di Latina ha cominciato la sua opera di falciatura delle aree pubbliche. Ma forse, più che di falciatura, bisognerebbe parlare di deforestazione.

Oggi, nel Libero Orto ostaggio di cantieri ed ulteriore cemento, le ditte di manutenzione hanno colpito nel cuore il nostro progetto uccidendo ben 7 alberi, nonostante fossero tutti quanti adulti – quindi visibili – o ben segnalati con il cannicciato ed i mattoni che contraddistinguono le nostre piantumazioni. Tra le vittime, contiamo un mandorlo dolce, 3 querce, un abete, un ciliegio e un alloro, per un totale di oltre 50 anni di vita di alberi spezzati.

Tutto questo dopo la distruzione di varie aree verdi e l’abbattimento di oltre 100 piante di alloro vecchie di 15 anni, solo nel parco del Libero Orto; senza contare la cementificazione e gli abbattimenti selvaggi occorsi in tutta la città.

A questo vile attacco noi risponderemo con ulteriori piantumazioni, per riaffermare l’autogestione popolare del parco, contro l’istituzione del comune che, se da un lato si vanta di essere vicino alle tematiche ambientaliste, dall’altro lascia dietro di sé una scia di morte e cemento ben più significativa dei pochi alberi (tra l’altro non autoctoni e quasi mai manutenuti) che pianta.

Potete tagliare un albero, ma non potete fermare la primavera.

IMG_3127

Comments are closed.