Il Cencio
Aperiodico libertario dell'Agro Pontino
Un’altro angolo di verde abbattuto a Latina
Categories: Diario
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PRIMA DOPO

Il comune di Latina, insoddisfatto da così poco cemento e così tanta natura, ha deciso di rovinare un’altro angolo di verde nel cuore del grigiore urbano: è così che se ne vanno i pini di Viale Italia, che, personalmente, mi hanno accompagnato durante l’infanzia (ricordo ancora le mie passeggiate da bambino a raccogliere e mangiare i pinoli!); ma che soprattutto era, oltre che un bellissimo scorcio, un piccolo punto di ritrovo per tutti, dalle coppiette di ragazzi a chi portava semplicemente il cane a spasso.

I pini, che ormai avevano 50 anni e offrivano una copertura e una camminata protetta, sono stati tagliati per motivi futili, che sembrano più giustificazioni: le loro radici erano troppo espansive e rovinavano la strada.

Oltre al fatto che, sicuramente, è più importante un pino che cresce in città rispetto a una brutta colata di cemento fatta alla bell’e meglio, si poteva evitare un intervento così drastico mettendo tranquillamente la strada in sicurezza ma evidentemente la manutenzione di Latina non è delle più adeguate o competenti; così come ci insegna il caso del Parco San Marco.

E non finisce qui: i pini abbattuti sono stati rimpiazzati dall’amministrazione comunale da nientemeno che con altri pini!

Ciò implica che anche questi verrano tagliati di nuovo, per la salvaguardia di una strada che è comunque imbarazzante, per far vedere il “bellissimo” grattacielo sullo sfondo in un triste primo piano: ciò non può non rimandare a ciò che è successo al Libero Orto tempo fa, in cui 50 anni di piante sono stati abbattuti per far spazio ad un “parco giochi” (leggasi, BAR) e qualche altra pianta.

Perché piantare per poi distruggere?

Perché distruggere per cementificare?

Semplice, per un mercato che non genera alcun benessere, ma serve solo a sé stesso.

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