Il Cencio
Aperiodico libertario dell'Agro Pontino
DI BUFALE SUI MIGRANTI, FIGURACCE FORZANUOVISTE E CATTIVERIA INDESCRIVIBILE.
Categories: Diario

lt immigrati

Ex scuola di Via Milazzo, a campo Boario, zona Latina Nord; un edificio fatiscente da diversi anni che adesso vede l’operato della protezione civile per riqualificarlo, tagliando erba alta metri e metri, ripulendo i vetri rotti, spazzando via mucchi di siringhe e altro…
Cosa sta succedendo? Rimbalza la notizia che questa struttura diventerà dimora di ben 500 migranti in arrivo, e subito il populismo becero e razzista trova il suo sfogo tra cittadinisti del quartiere infuriati e qualcuno che arriva anche al lancio di pietre in pieno giorno, seguito dalla prevedibilissima cavalcata dell’onda da parte di Forza Nuova, pronta a sfruttare la xenofobia e tutte le altre paure che fomentano la guerra dei poveri contro i poveri.
Striscioni e qualche articolo di giornale per dire “NO AI MIGRANTI – SI AI NOSTRI FIGLI”, così recitano i pezzi di carta riutilizzata dai manifesti della Destra Di Storace appesi davanti all’ex scuola.

Beh, com’era prevedibile la notizia si rivela l’ennesima bufala (uguale ad una che riguardava un ex hotel a Sabaudia, sempre nell’agro pontino) che qualcuno avrebbe messo in giro senza fondamenta, come ormai le tante (troppe) che impestano il web e che hanno il pericoloso potere di aumentare il fervore ceco di chi cova razzismo e discriminazione, ragionare sul fatto che 500 persone in una sola struttura sono impensabili per la grandezza dell’ex scuola e che certi numeri sono assurdi pure per grosse metropoli come Roma o Napoli è fuori discussione, del resto parliamo di un movimento politico non avvezzo a grossi ragionamenti.

E allora cosa diventerà l’edificio in ristrutturazione? A quanto pare diventerà un rifugio provvisorio per 50 clochard che fanno uso dei servizi assistenziali di Latina e che dovranno affrontare
l’emergenza freddo in questo luogo, fino ai primi di aprile e potranno pernottare dalle 19 alle 7 del mattino dopo.

Ma indovinate un po’? A qualcuno non va bene neanche questo! La cattiveria e l’odio per i poveri non ha confini e in qualunque variante certe cose non vanno comunque bene agli stessi che hanno alzato il polverone contro l’ipotesi dei migranti,
a quanto pare non li vogliono “Nemmeno per una notte” e hanno paura che “possano dormire ubriachi al parco davanti, un problema per i bambini” e così la mobilitazione contro i profughi si ricicla in protesta contro l’ospitalità transitoria a 50 senzatetto che rischiano di morire di freddo nel senso letterale della parola.

Rimanere senza parole di fronte a certe dinamiche è il minimo.
Massima solidarietà ai 50 odiati, che ora si ritrovano in una morsa tra la fredda strada e chi per capriccio e chiusura ce li spinge, ai migranti bersagliati dalle mobilitazioni xenofobe e
chiunque paghi il prezzo di una società organizzata in classi sociali e divisa dai nazionalismi.

Comments are closed.