Messaggio video di un combattente italiano dello YPG dal fronte di Raqqa (“capitale” di Deash) dove si combatte col piombo i fascisti dell’#Isis ed i fascisti turchi amici della NATO, che stanno in questi giorni perpetrando un vero e proprio eccidio nei confronti delle popolazioni curde e dei loro terrori liberati, nel pieno appoggio (o silenzio) delle forze “occidentali”.
Una voce che spezza il silenzio di media asserviti al potere e di dialettiche anti-Isis spente e ridicole di Renzi o Salvini; che mira al cuore di tutti dal cuore del Rojava, un territorio dilaniato da una guerra vigliacca, perché affamato di libertà, di confederalismo democratico, perché antifascista, antisessista, internazionalista ed ecologista… in un territorio dove dei fascisti sanguinari come quelli di Daesh – osteggiati solo a chiacchiere – fanno comodo a tutti i poteri (come vuolsi con ogni fascismo).
Mandiamo la nostra solidarietà ai rivoluzionari curdi, perché questa non è solo la loro lotta, ma la lotta di tutti: sia contro una minaccia reale sia per l’autodeterminazione libertaria di un angolo di mondo, che sia da esempio per i compagni di tutto il mondo.
Per mandare la vostra solidarietà materialmente (beni o denaro a sostegno della causa), contattate le reti italiane a sostegno della lotta curda:
* UIKI Onlus
* Rojava Calling
* Staffetta Romana per Kobane
* Mezzaluna Rossa Kurdistan Italia Onlus
* Rete italiana di solidarieta’ con il popolo kurdo
* UIKI Onlus
* Rojava Calling
* Staffetta Romana per Kobane
* Mezzaluna Rossa Kurdistan Italia Onlus
* Rete italiana di solidarieta’ con il popolo kurdo
Biji Kurdistan!