Il Cencio
Aperiodico libertario dell'Agro Pontino
Contro Monsanto: cosa non comprare
Categories: Diario

Ci eravamo lasciati a fine agosto al BoEtico di Bologna promettendo ad alcune persone, che hanno preso parte alla nostra chiacchierata su Monsanto a Latina, che avremmo iniziato a pubblicare sul nostro blog indicazioni su quali semi comprare e quali no.

Infatti, le sementi ogm non sono solitamente targate Monsanto, bensì hanno marchi legati ad alcune delle innumerevoli controllate della multinazionale.

È bene fare una premessa, anche se ci piacerebbe dare questa cosa per scontata e acquisita: a dispetto di quanto si favoleggi, gli ogm sono a tutti gli effetti entrati nel mercato alimentare. Nel campo zootecnico costituiscono praticamente la totalità o quasi dei mangimi, ma anche tra gli scaffali del supermercato e persino nei banchi dei mercati ortofrutticoli si annidano, ben nascosti, gli abomini della manipolazione genetica. Quell’illusione di incontaminato che il mercato italiano millanta è solo una soglia di tollerabilità nella quantità e nella qualità ogm utilizzati, blando baluardo che da più parti cercano di smantellare, nel silenzio ignorante e complice del consumatore felice.

Va da sé che la spinta principale deve essere quella contro la g.d.o., in considerazione non solo dell’egoistica preoccupazione per la propria salute derivante dal consumo di ogm, ma anche e soprattutto in risposta a ciò che la g.d.o. incarna. Una lotta che è prima di tutto anticapitalista, poiché la resistenza “ambientalista” è oggi necessaria e indispensabile, ma ha senso solo in quella prospettiva.

Di seguito si riportano le principali marche di prodotti che usano ogm (negli Stati Uniti, ma non è da escludere che – entro il limite previsto per legge – ciò avvenga anche nei prodotti esportati in Italia).

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Quando si parla di Monsanto non si può non fare almeno un accenno alle “Big 6“, le più grandi corporation produttrici di pesticidi (condannate per sistematica violazione dei diritti umani): Monsanto, Syngenta, Bayer (prorpio quella dei farmaci, tristemente famosa anche per le sue politiche dichiaratamente razziste e per la crudelissima sperimentazione animale), BASF, Dow e Dupont. In qualsiasi negozio di prodotti per l’agricoltura troverete i loro diserbanti e pesticidi.

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SEMI DA EVITARE

Discorso a parte per quanto riguarda le marche di sementi da evitare: di seguito inizieremo una lista in costante aggiornamento (vi chiediamo di partecipare con segnalazioni  – preferibilmente già verificate).

  • Seminis (Monsanto)
  • Petoseed (Monsanto)

A CHI POSSO RIVOLGERMI?

Anche qui chiediamo la partecipazione di chiunque voglia segnalarci realtà, attive anche solo a livello locale, che siano in grado di fornire semi non ogm.

  • Genuino Clandestino (attivo in tutta Italia)
  • Sementi Indipendenti
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